Il caffè verde dopo le lavorazioni a “umido” o a “secco” sarà sottoposto a un’ulteriore selezione presso i depositi. La selezione può avvenire manualmente o elettronicamente mediante lettura del colore per scartare i chicchi maturi, troppo maturi o fermentati.

La classificazione del caffè verde avviene secondo dei parametri prestabiliti:

  • provenienza (dove si specifica il paese produttore o il porto di imbarco)
  • specie botanica
  • metodo di lavorazione
  • l’annata e il metodo di raccolta del raccolto
  • il crivello (forma e dimensione del seme), il colore e i difetti
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Una selezione più accurata viene fatta a livello degustativo attraverso la tostatura di alcuni campioni di caffè.

Il prodotto viene a questo punto immagazzinato in modo da garantirne una buona conservazione, viene racchiuso solitamente in sacchi di juta o sisal da 60 kg, pronto per essere commercializzato in tutto il mondo, cercando di mantenere una certa temperatura e ad un’umidità relativamente bassa.